Prestazioni Erogate

Visita per idoneità sportiva non agonistica

A chi si rivolge?
  • Alunni che svolgono attività fisico-sportiva organizzata dagli organi scolastici nell’ambito delle attività parascolastiche (extracurricolari);
  • Partecipanti ai Giochi della gioventù nelle fasi che precedono quelle nazionali;
  • Atleti che svolgono in modo sistematico e continuativo attività organizzate da società sportive affiliate al C.O.N.I. o Enti di promozione sportivi riconosciuti e che non siano considerati agonisti in base al regolamento della federazione o ente di promozione sportiva di appartenenza.
Cosa prevede la visita?
  • Valutazione medica
  • Misurazione pressione arteriosa
  • ECG basale

Qualora lo si desiderasse è possibile integrare tale visita con un test di capacità di esercizio, che prevede l’esecuzione di un test da sforzo MASSIMALE al cicloergometro, seguito da una fase di recupero prolungata, con monitoraggio continuo informatizzato del tracciato ECG e della pressione arteriosa.

Visita per idoneità sportiva agonistica

A chi si rivolge?

Tutti coloro che vogliono competere presso società affiliate alle Federazioni sportive nazionali e al Coni.

Cosa prevede la visita?
  • Valutazione medica (compresa acuità visiva)
  • Misurazione pressione arteriosa
  • ECG basale
  • Test da sforzo con cicloergometro e monitoraggio continuo informatizzato del tracciato ECG
  • Spirometria
  • Esame delle urine

Test soglia aerobica e anaerobica

A prescindere dal livello individuale di stato di forma e dalla potenza aerobica che si può avere, è la capacità aerobica di generare alti livelli di energia per lunghi periodi di tempo che realmente fa la differenza.

L’esecuzione di un test del lattato ha i seguenti benefici:

  1. Stabilire zone di allenamento individualizzate

Il concetto di utilizzare delle “zone” per prescrivere l’allenamento è argomento spesso dibattuto. Alcuni ricercatori criticano la demarcazione netta di processi metabolici che nella realtà esistono come continuum. Anche se questo è vero, è altrettanto innegabile che esistono alcuni punti critici dal punto di vista fisiologico, che devono essere determinati per poter impostare una programmazione mirata.

Quello più significativo è quello che si definisce soglia aerobica. Dal punto di vista pratico questa rappresenta un punto di “rottura” nella curva dei valori del lattato, curva che fino a tale momento si mantiene su valori stabili, malgrado l’aumento di intensità dell’esercizio.

La soglia aerobica ha un elevato significato pratico, perché rappresenta il primo momento in cui il metabolismo aerobico è messo alla prova. Addirittura, si è visto che allenarsi esclusivamente a intensità inferiori a tale soglia non eliciti un effetto allenante significativo e dunque sia poco producente (Schantz et al. 1983).

Analogamente, conoscere la propria soglia aerobica consente di non eccedere nell’intensità in cui accumulare una parte importante del proprio volume di allenamento, per non incorrere in un eccessivo stress e non oltrepassare il punto in cui si è dimostrato vengono massimizzati gli adattamenti aerobici a livello muscolare.

  1. Individuare i punti deboli da migliorare con l’allenamento

Per impostare una corretta pianificazione dell’allenamento la prima cosa da fare è individuare le proprie carenze, in base all’evento per cui si vuole migliorare la propria performance. Il metodo più comune e diffuso è l’utilizzo di una curva potenza-durata, che permette di stabilire come la potenza espressa da un individuo cali all’aumentare della durata dell’esercizio. Grazie a ciò riusciamo a stabilire quanto forte è un atleta, in rapporto a valori di riferimento.

Il lato negativo di un test che valuti la potenza critica è che per trarre conclusioni riguardo la “coda” destra della curva, ovvero la capacità di resistenza delle riserve energetiche dell’atleta, tali riserve devono essere messe alla prova (esaurite). All’atto pratico, vorrebbe dire testare per esempio quanti watt un atleta può mantenere per 3h. È facile intuire come questo possa risultare problematico.

Fortunatamente, la curva del lattato ci aiuta a ottenere un’ottima approssimazione.

Cosa prevede il test?

Dopo l’esecuzione di un prelievo capillare basale e una prima parte di riscaldamento, l’atleta verrà sottoposto a un test incrementale a step di 5’, al termine di ciascuno dei quali verrà eseguito un campionamento ematico. In tal modo sarà possibile determinare la propria soglia aerobica (LT1) e anaerobica (LT2).

È possibile eseguire il test sia per la corsa (tapis roulant) sia per il ciclismo (rullo MagneticDays).

Durata: 60’ circa

Costo: 150,00 €

Test valutazione profilo potenza atleta

Il profilo potenza è una sorta di carta d’identità dell’atleta, che ne delinea le caratteristiche fisiologiche.

In particolare verranno valutate e stimate le potenze corrispondenti a diversi punti di rottura dell’omeostasi metabolica:

  • Soglia aerobica: l’intensità massima oltre la quale il livello di lattato ematico comincia ad aumentare, rispetto ai valori a riposo (2mmol/L).
  • Soglia anaerobica: l’intensità massima alla quale la produzione e l’eliminazione di lattato a livello muscolare è stabile.
  • VO2 max: spesso definito come il parametro più importante negli sport di endurance, altro non rappresenta che la cilindrata del nostro motore, ovvero la quantità massima di ossigeno che il nostro organismo è in grado di utilizzare nell’unità di tempo per produrre energia.
  • VLaMax: la capacità glicolitica, ovvero il massimo lavoro che è possibile produrre in maniera anaerobica.

In questo modo sarà possibile personalizzare la preparazione atletica con un duplice vantaggio:

  1. Valutare i propri punti deboli e di forza
  2. Prescrivere le corrette intensità allenanti

Durata: 60′ – 70′ circa

Costo 150,00 €

Pianificazione allenamento per ciclismo

Dopo un colloquio individuale con l’atleta, durante il quale si stabiliscono gli obiettivi, verrà effettuato un test di valutazione profilo potenza.

In base alle caratteristiche e alla disponibilità dell’atleta verrà dunque creato un programma individualizzato.

Previsto un contatto a cadenza bisettimanale per l’analisi dei dati e la valutazione dell’andamento.

È richiesto il possesso di una bicicletta dotata di misuratore di potenza. Qualora in possesso di rullo MagneticDays è prevista l’implementazione di sedute svolte con la metodologia HTT.

Durata del pacchetto: 24/48 settimane

Costo: 480/950 €